"Ma sono
impazziti?
Si sono giocate
le nostre pensioni?"
a cui fa seguito quello che state per leggere...
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SENZA PAROLE
Per tutti i colleghi ... andate a leggere questo comunicato del Presidente dell'EPAP a questo link.
I nostri versamenti annuali in pericolo?
Ma scherziamo? Allora è meglio l'INPS!!!!
Parte dei nostri accantonamenti sono stati investiti in titoli della banca d’affari Lehman Brothers, per un importo di 10,7 e 5 milioni di euro!!!
Il Presidente dichiara che la sfortuna che il rimborso del titolo per 10,7 milioni era previsto per il 16 settembre 2008, il giorno successivo alla notizia del fallimento.
E poi ancora che la situazione è seria, non è da prendere “sottogamba".
Sono sconcertato, e penso di rivolgermi ad un legale: non si può giocare così con le nostre pensioni!
Pubblicato alle ore 05:46 - "VIGOPENSIERO" - http://corvigo.blogspot.com/
I nostri versamenti annuali in pericolo?
Ma scherziamo? Allora è meglio l'INPS!!!!
Parte dei nostri accantonamenti sono stati investiti in titoli della banca d’affari Lehman Brothers, per un importo di 10,7 e 5 milioni di euro!!!
Il Presidente dichiara che la sfortuna che il rimborso del titolo per 10,7 milioni era previsto per il 16 settembre 2008, il giorno successivo alla notizia del fallimento.
E poi ancora che la situazione è seria, non è da prendere “sottogamba".
Sono sconcertato, e penso di rivolgermi ad un legale: non si può giocare così con le nostre pensioni!
Pubblicato alle ore 05:46 - "VIGOPENSIERO" - http://corvigo.blogspot.com/
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IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE dell'EPAP
L’attuale crisi finanziaria che sta colpendo le economie e le borse a livello globale sta producendo conseguenze anche sull’attività finanziaria dell’EPAP.Il tracollo della banca d’affari Lehman Brothers ha interessato il portafoglio Epap in due titoli a capitale garantito, acquistati nel 2002 e 2007, per un importo rispettivamente pari a 10,7 e 5 milioni di euro. Grazie ad una notevole differenziazione del portafoglio, l’esposizione è limitata al 3.9% dell’attività finanziaria che è nel suo complesso di circa 400 milioni di euro.Da una attenta analisi, all’interno del nostro portafoglio non vi sono altre esposizioni indirette al titolo Lehman.Si è trattato di un evento eccezionale, non prevedibile, che ha coinvolto la maggior parte degli Enti di previdenza e che ha riguardato proprio due prodotti finanziari a capitale garantito ovvero tra quelli a più basso rischio tecnico, emessi peraltro dall’unico Istituto (Lehman Brothers.) su cui il governo americano non ha messo in campo risorse per il salvataggio. A ciò si aggiunge la sfortuna che il rimborso del titolo per 10,7 milioni era previsto per il 16 settembre 2008, il giorno successivo alla notizia del fallimento.Da parte nostra si è in attesa che venga quantificato il valore reale del gruppo e che si evolvano ulteriori acquisizioni di singoli asset.Una volta chiaro lo scenario, si valuterà l’opportunità di attendere la liquidazione oppure vendere al mercato i titoli.Circa l’evolversi delle procedure di liquidazione, è significativo il fatto che l’Epap è “creditore senior” con precedenza su tutti salvo i dipendenti della società. E’ prevista per questo anche una azione comune con gli altri Enti di previdenza.Tutti gli amministratori, i consiglieri, gli uffici, i consulenti ed il presidente dell’Epap, sono in vigile ed attenta osservazione per effettuare tempestivi interventi.
L’attuale crisi finanziaria che sta colpendo le economie e le borse a livello globale sta producendo conseguenze anche sull’attività finanziaria dell’EPAP.Il tracollo della banca d’affari Lehman Brothers ha interessato il portafoglio Epap in due titoli a capitale garantito, acquistati nel 2002 e 2007, per un importo rispettivamente pari a 10,7 e 5 milioni di euro. Grazie ad una notevole differenziazione del portafoglio, l’esposizione è limitata al 3.9% dell’attività finanziaria che è nel suo complesso di circa 400 milioni di euro.Da una attenta analisi, all’interno del nostro portafoglio non vi sono altre esposizioni indirette al titolo Lehman.Si è trattato di un evento eccezionale, non prevedibile, che ha coinvolto la maggior parte degli Enti di previdenza e che ha riguardato proprio due prodotti finanziari a capitale garantito ovvero tra quelli a più basso rischio tecnico, emessi peraltro dall’unico Istituto (Lehman Brothers.) su cui il governo americano non ha messo in campo risorse per il salvataggio. A ciò si aggiunge la sfortuna che il rimborso del titolo per 10,7 milioni era previsto per il 16 settembre 2008, il giorno successivo alla notizia del fallimento.Da parte nostra si è in attesa che venga quantificato il valore reale del gruppo e che si evolvano ulteriori acquisizioni di singoli asset.Una volta chiaro lo scenario, si valuterà l’opportunità di attendere la liquidazione oppure vendere al mercato i titoli.Circa l’evolversi delle procedure di liquidazione, è significativo il fatto che l’Epap è “creditore senior” con precedenza su tutti salvo i dipendenti della società. E’ prevista per questo anche una azione comune con gli altri Enti di previdenza.Tutti gli amministratori, i consiglieri, gli uffici, i consulenti ed il presidente dell’Epap, sono in vigile ed attenta osservazione per effettuare tempestivi interventi.
Da parte mia posso rassicurare gli iscritti che in atto non si prevede alcuna ripercussione in negativo sulle pensioni, sui contributi e sui servizi assistenziali. Anzi, nelle prossime settimane, così come previsto da tempo, saranno annunciati ulteriori, importanti servizi assistenziali aggiuntivi.
Ribadisco, anche a nome del Consiglio d’amministrazione e del Consiglio di indirizzo generale, con il quale il confronto é costante. che la situazione è seria, non è da prendere “sottogamba”, ma rientra negli ambiti dei rischi degli investimenti e non è certo il caso di abbandonarsi a reazioni emotive che sarebbero, oltretutto controproducenti.
Il Presidente Arcangelo Pirrello (nella foto)
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2 commenti dal blog "VIGOPENSIERO"
bimbo_scemo ha detto...
chissa' che allegria al congresso del 8-9 ottobre!Avranno un assicurazione contro i rischi finanziari.. no?
24 settembre 2008 7.14
peppe ha detto...
"......Da parte mia posso rassicurare gli iscritti che in atto non si prevede alcuna ripercussione in negativo sulle pensioni, sui contributi e sui servizi assistenziali. Anzi, nelle prossime settimane, così come previsto da tempo, saranno annunciati ulteriori, importanti servizi assistenziali aggiuntivi....." il Signor Presidente dice di stare tranquilli,ma mi chiedo come fa la cassa a pagare le pensioni se i soldi sono in parte volati via oltre Oceano?Si vede al danno anche la beffffffaaaa, mi sa che fino all'ultimo respiro di vita dovremmo lavorare e cercare soldi, perchè nessuno ci paga o ci provano.
24 settembre 2008 7.22
bimbo_scemo ha detto...
chissa' che allegria al congresso del 8-9 ottobre!Avranno un assicurazione contro i rischi finanziari.. no?
24 settembre 2008 7.14
peppe ha detto...
"......Da parte mia posso rassicurare gli iscritti che in atto non si prevede alcuna ripercussione in negativo sulle pensioni, sui contributi e sui servizi assistenziali. Anzi, nelle prossime settimane, così come previsto da tempo, saranno annunciati ulteriori, importanti servizi assistenziali aggiuntivi....." il Signor Presidente dice di stare tranquilli,ma mi chiedo come fa la cassa a pagare le pensioni se i soldi sono in parte volati via oltre Oceano?Si vede al danno anche la beffffffaaaa, mi sa che fino all'ultimo respiro di vita dovremmo lavorare e cercare soldi, perchè nessuno ci paga o ci provano.
24 settembre 2008 7.22
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