mercoledì 8 ottobre 2008

EPAP:BOTTA E RISPOSTA!

Dal blog VIGOPENSIERO di martedì 7 ottobre 2008
All'EPAP si sono accorti di me che protesto.Bene, mi fa piacere. Almeno .... non scrivo a vuoto.Vi riporto il comunicato del Presidente che parla proprio delle mie lamentele poste sul blog.Caro Presidente, vedo che mi legge. Mi fa piacere, e non lo dico in modo sarcastico, ma mi fa piacere davvero, perché deve sapere che il mio blog ha 978 accessi giornalieri. Sì 978 persone che leggono e si informano.Molti, una buona parte sono colleghi, che non si sono lamentati in modo così eclatante come ho fatto io, ma mi hanno chiamato, mi hanno scritto email, perché la notizia l'hanno appresa dal mio blog.Caro Presidente, mi fa piacere, ripeto, che legge il mio blog, e spero che quanto prima possiate porre una "pezza" alla vicenda, perché la cosa non è per nulla piacevole.In ultimo ... "io l'avevo detto" che lei riporta ... non può attribuirlo a me ... mi dà tanto fastidio ... lo diceva mia nonna ... ed era la cosa peggiore che volevo sentire, allora come ora.Saluti, ed al piacere di conoscerla.
Riporto di seguito il Suo comunicato.

COMUNICATO DEL PRESIDENTE
Non mi aspettavo niente di diverso, a nessun iscritto potrebbe far piacere che il proprio Ente possa aver subito perdite nel tracollo finanziario cui stiamo assistendo. Le reazioni, però, possono essere diverse. La maggior parte degli iscritti, per la verità ha reagito con preoccupazione ma con compostezza, uno….meno, ma va bene così.Un iscritto si è lamentato con fare eccessivamente ironico del fatto che è stata tolta la mia comunicazione del 20 settembre 2008 sulle ripercussioni del fallimento di Lemhan Brothers sul nostro Ente. “La notizia della perdita di appena 15,7 milioni è sparita, Cancellata” e ancora “la vergogna va cancellata” “il silenzio degli innocenti”.Intanto non si tratta della perdita di 15,7 milioni. Ribadisco: sono due titoli a capitale garantito rispettivamente di 5 e di 10,7 milioni che corrispondono al 3,9% del patrimonio investito. Ripeto sono titoli a capitale garantito, garantito da quella che era una delle più grandi banche del mondo fino a meno di un mese fa: la Lehmann Brothers Holding. Non si sono persi 15,7 milioni, siamo preoccupati, ma le azioni per il recupero sono già iniziate, in fondo siamo clienti “senior” ed abbiamo la precedenza su tutti tranne che sui dipendenti. Valuteremo alla fine quale sarà la perdita, se ci sarà.Poi, benedetto Iddio, se avessi voluto nascondere la notizia sarebbe bastato non pubblicarla, siamo stati l’unico Ente di previdenza che ha pubblicato la notizia sul sito ed è rimasta sul sito per due settimane.L’iscritto si è lamentato anche del fatto che abbiamo inviato il pro-memoria alla scadenza del 31 Ottobre “ma hanno proprio una bella faccia tosta”Ci mancherebbe altro, che non l’avessimo inviato, l’Ente è perfettamente in piedi e perfettamente efficiente, non ci sarà nessuna ripercussione sulle pensioni e sui servizi agli iscritti.Forse piacerebbe a qualcuno che l’Ente andasse a catafascio. Così non è, per fortuna: l’Epap ha sempre dimostrato virtuosità amministrativa e finanziaria ampiamente riconosciuta dai Ministeri vigilanti, dalle Commissioni parlamentari e dalla Corte dei conti. E’ un Ente sanissimo che, come tutti gli altri Enti, subisce un momento difficile e che sarà superato.Come investiremo i soldi adesso: bella domanda, io credo che ci sarà un periodo di estrema prudenza fino a quando non si perverrà ad un minimo di stabilità e fiducia.In ogni caso non posso dirlo io, ci sono delle procedure che coinvolgono organi elettivi diversi dell’Epap e, naturalmente gli avsisor, gli esperti. Non è certo con le nostre nozioni finanziarie di Geologi, dottori Agronomi, dottori Forestali, Chimici ed attuari che investiamo i quattrini.Ad ogni modo tutti possono dire la loro, se poi non è solo critica per la critica, ma è un buon suggerimento, ben venga.Tutti, poi hanno certamente il diritto di protestare, fare proposte, critiche e ironia, ma con contenuti precisi e senza esagerare con le espressioni “io l’avevo detto”. In questo momento nessuno può essere certo di avere messo i propri denari al sicuro.
Il Presidente dell’Epap
Arcangelo Pirrello
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EPAP.Investimenti Lehman Brothers
Agronomi di Trecastagni
Un blog su fondi pensione
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TRECASTAGNI(*ova*)"I nostri versamenti annuali all'Epap sono in pericolo. Ma scherziamo? Parte dei nostri accantonamenti sono stati investiti in titoli nella banca d’affari statunitense Lehman Brothers, per un importo di 10,7 e 5 milioni di euro". A parlare è l'agronomo trecastagnese Corrado Vigo,che, attraverso il suo blog,ha dato vita ad una sorta di protesta nazionale on line dei dottori agronomi contro il proprio ente di previdenza e assistenza,l'Epap.
"Personalmente-continua l'agronomo- sono sconcertato, e penso di rivolgermi ad un legale: non si può giocare con le nostre pensioni". "Il tracollo della banca d’affari Lehman Brothers-spiega Arcangelo Pirrello,presidente dell'Epap- ha interessato il portafoglio Epap in due titoli a capitale garantito, acquistati nel 2002 e 2007, per un importo rispettivamente pari a 10,7 e 5 milioni di euro".
"Si è trattato-continua Pirrello- di un evento eccezionale, non prevedibile, che ha riguardato proprio due prodotti finanziari a capitale garantito, emessi peraltro dalla Lehman Brothers,su cui il governo americano non ha messo in campo risorse per il salvataggio.Da parte mia posso rassicurare gli iscritti che in atto non si prevede alcuna ripercussione in negativo sulle pensioni, sui contributi e sui servizi assistenziali".
Orazio Vasta
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Fonte:Giornale di Sicilia del 6 ottobre 2008

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