Devo ammettere che fa un certo effetto, in pieno “scandalo melamina“, guardare, mentre se ne sta mangiando una, il retro della confezione delle Galatine Sperlari, “tavolette al latte parzialmente scremato in polvere”, e trovarsi davanti una sfilza di ideogrammi orientali, molto simili a quelli cinesi.
L’indirizzo di un sito internet .tw sembra far intendere che queste vengano prodotte a Taiwan, che dalle recenti cronache non sembra immune dalla sostanza nociva.
Per il momento, nel dubbio, ho deciso di fare a meno delle Galatine, in attesa di rassicurazioni scientifiche concrete da parte della Sperlari e delle Autorità anche sui prodotti “italiani” made in Taiwan.
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Fonte: Agoravox
post ripreso da www.partitodelsud.blogspot.com
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Dopo l'aglio cinese nella "patria" dell'aglio,e le "Galatine Sperlari" prodotte a Taiwan-chiamiamola come vogliamo ,ma sempre Cina è,comu a cucuzza(alias zucchina),farla come vuoi sempre cucuzza è!-aspettiamoci la NUTELLA DI MAO...Cosa ne pensa l'amico Corrado Vigo su questa ipotesi?....Orazio Vasta
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