Kosovo/ Vaticano non intende riconoscerlo
Segreteria di Stato: Questione è ancora aperta
Roma, 14 nov. (Apcom-Nuova Europa) - Il Vaticano non ha intenzione di riconoscere l'indipendenza del Kosovo e la questione non verrà valutata. Lo riporta l'agenzia di stampa Tanjug, che ha interpellato la Segreteria di Stato della Santa Sede.
"Riteniamo che la questione sia ancora aperta, se ne discute ancora all'Onu.
Segreteria di Stato: Questione è ancora aperta
Roma, 14 nov. (Apcom-Nuova Europa) - Il Vaticano non ha intenzione di riconoscere l'indipendenza del Kosovo e la questione non verrà valutata. Lo riporta l'agenzia di stampa Tanjug, che ha interpellato la Segreteria di Stato della Santa Sede.
"Riteniamo che la questione sia ancora aperta, se ne discute ancora all'Onu.
Ci sono piani e nuove proposte che dovrebbero essere applicate", sostiene la Segreteria di Stato.
Il Kosovo ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza lo scorso 17 febbraio. Su 192 nazioni membro dell'Onu, lo hanno riconosciuto 52 Paesi.
Il Kosovo ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza lo scorso 17 febbraio. Su 192 nazioni membro dell'Onu, lo hanno riconosciuto 52 Paesi.
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La notizia del "No" del Vaticano al riconoscimento dell'indipendenza nazionale della Repubblica della Kosova,anche se si tratta di un "No" motivato dal fatto che all'Onu la questione kosovara è ancora aperta,apre tanti interrogativi...
Nel 1991,il Vaticano fu il primo stato a riconoscere,assieme alla Germania,l'indipendenza della Croazia e della Slovenia dalla Repubblica federale di Jugoslavia,indipendenze UNILATERALI,come quella del 17 febbraio 2007 della Kosova.
Due pesi e due misure da parte della Santa Sede?
Una scelta politica?
O una scelta dettata esclusivamente dal fondamento religioso dei croati,degli sloveni e dei kosovari?
Croati e sloveni sono cattolicissimi,i kosovari hanno una forte componente musulmana.
Ma,veramente,il Vaticano crede che la Kosova possa svegliarsi una mattina trasformata in una Repubblica Islamica fondamentalista?
Da "cattolico protestante",come amo definirmi,mi auguro che il "No" odierno del Vaticano sia dettato da una scelta politica e non religiosa,perchè sarebbe anacronistica,perdente e,oso dire,fondamentalista.
Che il buon Dio illumini il sentiero del Popolo della Kosova!
Orazio Vasta
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nella foto: Chiesa cattolica a Pristina,capitale della Kosova
1 commento:
EL PENDULO said:
Buongiorno Orazio
leggo sul tuo articolo che la motivazione del Vaticano è: "all'ONU la questione kosovara è ancora aperta". Giusto per approfondire, perchè non è vero che il Vaticano non conta niente, conta eccome, ha un potere non indifferente su quasi tutti gli stati occidentali, quindi, che legame c'è tra l'ONU ed il Vaticano? E poi, quando quest'ultimo riconobbe gli stati di Slovenia, Croazia e Bosnia, allora la questione all'ONU sull'indipendenza di questi paesi era stata chiusa?
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