venerdì 12 dicembre 2008

Storia con la S maiuscola!

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"La Nazione Siciliana-dal 469 agli arabi (di Natale Turco)"
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nebros ha detto...
si vabbè, la storia si studia nei particolari, con documenti, e non alla carlona; soprattutto non mi piace l'uso della "storia" ai fini propagandistici. vogliamo fare come i piemontesi?non basta avere una istituzione indipendente o autonoma affinchè ci sia benessere; altrimenti tra mille anni si dirà:" bravi gli italiani che riconobbero alla sicilia la loro autonomia che viveva in libertà e prosperità".
ANTUDO
22:41
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Caro "nebros",
che non so chi sei,visto che hai inviato il tuo commento con una e-mail anonima...ma, cosa dici?
Alla "carlona"?
"Come i piemontesi"?
"Storia a fini propagandistici"?
Se vuoi tutti i dettagli,anzi i minimi dettagli,della Storia della Nazione Siciliana ti suggerisco di incominciare a leggere il primo volume della "STORIA DELLA NAZIONE SICILIANA" dell'avvocato professore Natale Turco...volume da cui lo stesso Turco aveva "tirato fuori" la sintesi pubblicata nel libretto "Cosa vogliono i Siciliani",sintesi di cui abbiamo pubblicato una parte nel post da te "commentato"...
Alla carlona,amico sconosciuto e anonimo,la STORIA della Sicilia la conoscerai tu o chi per te,da queste parti,abbiamo avuto la grande FORTUNA di aver conosciuto e frequentato Siciliani come Natale Turco...
Abbiamo avuto la FORTUNA e l'ONORE di attingere da questo grande FIGLIO DELLA NAZIONE SICILIANA la nostra Storia,comprendere il nostro DNA di Popolo,condividere il BISOGNO DI LIBERTÀ'...
Personalmente,sono stato a fianco di Natale,quando lui era il segretario del Distretto di Catania del Fronte Nazionale Siciliano-Sicilia Indipendente...allora,io,non ancora ventenne, ero stato eletto dai giovani di Catania segretario distrettuale della Lega Giovanile Indipendentista,il movimento giovanile autonomo del Fns...
In seguito,durante la lotta contro l'installazione dei missili atomici Cruise della Nato a Comiso,Natale Turco,Turi Lima e il sottoscritto siamo stati espulsi dal Fns perché accusati,ingiustamente,di essere "filosovietici"...
Ma,questa,caro "nebros" è un'altra Storia,per te,ovviamente...non da queste parti.
Comunque,grazie per la cortese attenzione,
per il blog A rarika,
cordialmente,
Orazio Vasta
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nebros ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "La Nazione Siciliana-dal 469 agli arabi (di Natale...": a parte il fatto che per scrivere non bisogna conoscersi, ma cmq ho inserito il sito, basta cliccare sul nome.poi io mi riferivo al tuo articolo e non al libro che non ho letto.cmq cerca di fare meno il fanatico; chi ti scrive è un indipendentista, ma anche se non lo fossi stato nessuno ti autorizzerebbe ad accusare chi non la pensa come te.questo modo di fare fà odiare gli indipendentisti.
ANTUDO
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Caro nebros...: "fonte:"Cosa Vogliono i Siciliani",scritto dall' avvocato Natale Turco e pubblicato nei primi anni '80 dal distretto di Catania del Fronte Nazionale Siciliano-Sicilia Indipendente",così c'è scritto alla fine del post a cui fai riferimento. Quindi,è assai ovvio che non si tratta di un mio articolo,ma della pubblicazione di un capitolo del volumetto scritto da Turco,e gli altri capitoli continueremo a pubblicarli su questo blog...Premesso ciò,non comprendo perché sono un "fanatico". Non ho mai condannato chi non la pensa come me. Esprimo liberamente il mio pensiero,e nel blog lo possono esprimere tutti...e tu ne sei la prova.
Ma,se divulgare la Nostra Storia,che ho capito che è anche la tua,la Storia della Nazione Siciliana, è un atto di fanatismo?
Qui,nella colonizzata Sicilia,c'è chi scambia DUCEZIO per il DUCE del fascismo. Addirittura,scandalizzata,una professoressa siciliana,impegnata "nel sociale",mi ha dato del "FASCISTA" perché fra i link del blog c'è il logo di DUCEXIUS...e dei CAVALIERI DI SICILIA.Un altro mi ha accusato d'essere "un mafioso" perché la bandiera dell'Evis (nell immagine sopra) è per lui "la bandiera americana della banda Giuliano e della mafia". Un professore siciliano che vive e lavora a Torino da decenni ha pensato bene di sottolinearmi che "la storia della Sicilia non può non avere che una sola chiave di lettura,quella dell'Italia"...Esempi banali,forse,ma che nella loro "banalità" testimoniano che la NOSTRA STORIA necessita di essere DIVULGATA,ora e ovunque abbiamo la possibilità di farlo.
E' ovvio,che ognuno è libero di pensare quello che vuole,ma per questo blog è vitale divulgare la Nostra Storia,a rischio di passare per "propagandisti","fanatici" o essere di essere"odiati".
Senza polemiche,un fraterno saluto siciliano.
Orazio Vasta

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