sabato 29 marzo 2008

ATTACCO ALL'ORO BIANCO DEL SUD!

Ricevo dall'amico Esposito questo pregevole intervento che pubblico...
Negare l'esistenza del problema diossina nelle mozzarelle di bufala sarebbe un ipocrisia da parte mia, ma prima di scrivere questo post, mi sono voluto documentare da varie fonti sulla reale situazione, ed da questo mio leggere ho potuto trarre le seguenti conclusioni:

1. La mozzarella di Bufala Campana, è tutelata dal Consorzio per laTutela della Mozzarella di Bufala Campana, che è l'unico organismoriconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,per la tutela, vigilanza, valorizzazione e promozione delformaggio Mozzarella di Bufala Campana, Con regolamento CE n. 1107del 1996 è stata registrata a livello europeo la Denominazione diOrigine Protetta (DOP) Mozzarella di Bufala Campana, che segue atre anni di distanza quello della D.O.C. (D.P.C.M. del10/05/1993), inoltre con regolamento (CE) n° 510/2006, vengonofissate tutte le norme che vanno dall'alimentazione delle Bufale(...L'allevamento bufalino viene effettuato con il sistema brado esemibrado e nelle aziende d'avanguardia prevale la stabulazionesemilibera. Le bufale sono alimentate con foraggi che vengonoprodotti in un territorio il cui suolo è di natura alluvionale edè frammisto a detriti vulcanici...) alla pezzatura delle mozzarelle;

2. Sul mercato NON ESISTE NESSUN PRODOTTO E' TOTALMENTE PRIVO DIDIOSSINA;

3. Per accusare problemi provenienti dall'ingestione di una doseeccessiva di diossina, il Ministero della Salute ha specificatoche si dovrebbe mangiare per un mese ed ogni giorno, 1,5 Kg dimozzarella proveniente dai produttori risultati positivi ai limiticonsentiti per la presenza di diossina nel latte;

4. Il Consorzio non esporta mozzarelle in Corea (terra ricca d'Imitazioni)

5. Nessun produttore facente parte del consorzio, ha il latte chesupera i livelli massimi di diossina consentiti per legge; bensìil loro prodotto è stato sequestrato preventivamente per ulterioricontrolli (dovuti e richiesti dall'Unione Europea, alla luce dellerecenti analisi con esito positivo sul latte proveniente da altriproduttori extra consorzio), e comunque non immesso sul mercato;

6. Il prodotto Mozzarella di Bufala Campana del Consorzio, è sicuro egarantito;Pertanto l'attacco dei media, nazionali ed esteri, ad un altro prodotto del SUD, è ingiustificato, ma soprattutto mirato a distruggere una realtà produttiva che proviene dai territori delle Due Sicilie.

Infatti, premesso che come ho già precisato sono cosciente dell'esistenza del problema in Campania, mi chiedo come mai non è stato dato risalto all'esclusione di 5 produttori di latte dal consorzio Centrale del Latte di Brescia (notizia apparsa sul quotidiano online ILBRESCIA), per il superamento dei limiti massimi di diossina presenti nel loro prodotto?Precisiamo che la diossina, è un composto prodotto quando un materiale organico è bruciato in presenza di cloro, sia esso cloruro inorganico, come il comune sale da cucina, sia presente in composti organici clorurati (ad esempio, il PVC).Per quanto riguarda i processi di combustione, possiamo ritrovarle in: industrie chimiche, siderurgiche, metallurgiche, industrie del vetro e della ceramica, nelle combustioni di legno e carbone, nella combustione di rifiuti solidi urbani avviati in discarica o domestici, nella combustione di rifiuti speciali obbligatoriamente inceneribili in ambienti inadatti, nei fiumi delle cremazioni, dalle centrali termoelettriche e dagli inceneritori.
Alla luce di quanto sopra, come è possibile che in un territorio povero di industrie, dove la sola colpa della popolazione è quella di sottomettersi alla volontà della camorra che vuole bruciare la munnezza per creare l'emergenza, ci sia una maggiore presenza di prodotti alla diossina rispetto a quelli provenienti dalle terre toscopadane ricche di industrie ed inceneritori.Soprattutto, le domande nascono spontanee:
siamo sicuri che tutti i prodotti che i supermercati toscopadani commercializzano nelle Due Sicilie e che provengono delle aree industrializzate del Nord (frutta, verdura, latte, carne) sono sicuri?
Di chi è la colpa di questo procurato allarme?
Chi dovrà risarcire i produttori per questa flessione delle vendite del loro prodotto?
Comunque, non facciamoci influenzare dai media nazionali a matrice toscopadana,
CONTINUIAMO A COMPRARE SEMPRE E SOLO I PRODOTTI DEL SUD.
*Nello ESPOSITO
Nazione delle Due Sicilie

2 commenti:

Abate Vella ha detto...

Tanto per aggiungere un ulteriore particolare: l'Economist, noto periodico nemico giurato dei Siciliani e del Sud Italia in generale, non ha mancato ovviamente di riportare la notizia fraudolentamente legandola alla questione dei rifiuti. Solo che non fatto nessun cenno alla Corea, e riguardo al Giappone ha usato l'avverbio "apparentemente" per riferirsi al blocco.

La verità è che la diossina probabilmente era stata trovata in una mozzarella normale e la macchina mediatica porco-padana ha fatto il resto, con la complicità della BCE (leggi EU).

Quando si scoprì che le indistrie alimentari del nord usavano uova marce mescolate ad antibioticinei loro prodotti, dov'era l'embargo della comunità europea?

NON MI ARRENDO ha detto...

Causa ed effetto


Potentati commerciali economici stanno cavalcando ,a volte manovrando,la campagna mediatica sul problema mozzarella , li dividerei in due attori:
1) Chi prende le distanze dal problema campano, per allontanare dalle produzioni agricole delle proprie terre(al nord normalmante) i sospetti che anch'esse siano inquinate (caso Brescia docet ma ce ne sono anche altri..) e nel far questo si accanisce a gettare maggior discredito possibile, per ingigantire la "purezza" dei propri prodotti e contemporaneamente "nascondere" le proprie magagne,in poche parole "gioca in difesa".

2)Chi invece, biecamente, sta cercando di sfruttare a proprio vantaggio la situazione per speculazioni anche finanziarie e "gioca in attacco".Attacco contro la piccola e media impresa campana ,in questo caso ,ma direi contro tutto il Sud, per le speculazioni prossime venture, una volta che ,con un tozzo di pane ,potrà impadronirsi della filiera alimentare pregiata Duosiciliana, per poi rilanciarla, a proprio vantaggio, una volta esaurita l'emergenza.

E' chiaro che le due posizioni, in alcuni attori o in alcuni casi, possono anche saldarsi ,inoltre gli stessi meccanismi possono valere anche per altri settori, ad esempio il turismo con le attività economiche connesse.E' inoltre ovvio che ,anche, le organizzazioni malavitose sono sicuramente attori in questa tragedia.

E' questo che credo vada denunciato con forza da tutti noi,questa immonda speculazione sulla pelle della popolazione e sull'immagine planetaria del nostro Sud.

Detto questo però non bisogna lasciarsi depistare dalla priorità principale,se vogliamo rivendicare un minimo di credibilità, e cioè l'individuare e denuciare, anche ,le enormi responsabilità di chi ha contribuito a creare con il proprio lassismo (per essere pacati..) in 12 anni d'emergenza rifiuti questa situazione.

Persone che, per altro, sono vergognosamente ancora al loro posto.Quanti anni d'emergenza dovremo ancora vivere, perchè questi personaggi si facciano da parte?

Destra e sinistra hanno ambedue,di questa situazione, le loro colpe macroscopiche.

Non se ne vogliono andare, mandiamoli a casa con il nostro voto.
Pubblicato da non mi arrendo