mercoledì 13 agosto 2008

FEDERALISMO COMMERCIALE

Il Sud ha un colpo in canna
Il Signor Umberto Bossi non ha più bisogno di presentazioni. Recentemente le sue esternazioni sui professori meridionali hanno suscitato una inevitabile ondata di polemiche. La sensazione è che il senatur continua a snocciolare un copione che ormai si ripete da decenni. Eppure la gente lo vota. Pazienza, anche se questo induce a pensare che il "popolo padano" non trovi niente di meglio al bossi ,il quale più che un ministro a volte sembra uno di quei classici alcolisti anonimi che si vedono nelle strade. E vabbè ci rendiamo conto che se l'alternativa è Borghezio, teniamoci stretti l'alcolista.
Il Federalismo ormai è inevitabile, noi riteniamo che per il Sud può essere un opportunità,forse l'ultima spiaggia. Bisognerà studiare forme di aggregazione tra le regioni del sud; SOLO UNITI possiamo vincere questa sfida che prima di un riscatto è una lotta per la sopravvivenza.
Per questo motivo noi non abbiamo mai nascosto la necessità di una macroregione,possibilmente con le stesse prerogative oggi previste dallo statuto autonomistico siciliano(ovviamente applicato in ogni suo punto,alta corte compresa).
Tuttavia la novità che vogliamo porre all'attenzione dei nostri lettori è un'altra. E' una bomba che può roversciare l'attuale situazione Nord-Sud.

E' qualcosa che farà impallidire Bossi e i suoi bauscià leghisti. Si chiama FEDERALISMO COMMERCIALE.
Per questa forma di federalismo non c'è bisogno di alcuna legge.
Basta comprare solo prodotti che vengono dalle regioni meridionali. Piuttosto che il caffè Lavazza compriamo Torrisi o Kimbo.
Invece che pasta Barilla compriamo le orecchiette pugliesi. Questa è la vera rivoluzione, è la vera sfida che ci può liberare dalla condizione di eterna area di consumo e mai di produzione.
Pensateci quando andate a fare la spesa.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie per aver postato il nostro articolo!
Un sincero saluto dallo staff di www.terradimezzogiorno.it