Il convegno, sul tema del federalismo fiscale e l'autonomia siciliana, che si è svolto sabato scorso a San Giovanni La Punta,alle porte di Catania, ha sancito il solco definitivo fra il Partito del Sud e il Movimento per l'Autonomia del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo.
Al convegno,che si è svolto in contemporanea con la "Festa" del Mpa di Messina,hanno partecipato,fra gli altri, Erasmo Vecchio(nella foto),coordinatore regionale del PdSud, Giacomo Chiappori,deputato nazionale della Lega Nord,rappresentante nazionale di "Alleanza federalista",Stefano Massimino(costituzionalista),Ruggero Razza(Alleanza Siciliana).
Assente eccellente il presidente della provincia Giuseppe Castiglione.
Sono intervenuti, invece,Raffele Nicotra,deputato regionale del Pdl e sindaco di Acicatena,assieme al vicesindaco Francesco Petralia e al consigliere comunale Pippo Sorbello.Presente anche l'ex deputato regionale Biagio Susinni.
Vecchio,Nicotra e Susinni facevano parte dell'Ufficio politico del Mpa,prima di scegliere strade diverse da quella intrapresa da Lombardo. La stessa presenza del leghista Chiappori è fortemente contraddittoria, considerando che a Messina,alla "festa" del Mpa ,Calderoli era a fianco del presidente Lombardo.
"Il progetto del PdSud-dichiara Vecchio-non è in contraddizione con nessuno,per il solo fatto che noi siamo alternativi anche all'attuale Mpa".
"Il progetto del PdSud-dichiara Vecchio-non è in contraddizione con nessuno,per il solo fatto che noi siamo alternativi anche all'attuale Mpa".
Dal Mpa un secco "No comment!".
Ma,la "vicinanza" fra il PdSud e la Lega di Chiappori ha aperto un profondo,e non sempre sereno,dibattito interno al Partito e all'area "del Sud".
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3 commenti:
Caro Orazio,
all'interno del PdSUd, che io sappia,non ci sono problemi sulla scelta fatta all'unanimità da parte del
Congresso "ad aprire una fase interlocutoria con A.F. rivolta a verificare opportunità" così come recita il comunicato ufficiale.
Fatto in sola chiave di verificare,appunto "opportunità" in vista delle prossime elezioni europee.
In quanto al bell'articolo dell'amico Balìa giudico interessanti e condivisibili molte delle sue considerazioni, così come è per me condivisibile l'esplorazione in atto del PdSUD sul solo tema dell'elezioni europee con A.F., per cui non ho avuto nessun problema a postarlo, inoltre ,come te, non applico censure.
Allego il passaggio sopra richiamato del comunicato Congressuale.
Un abbraccio sincero
Natale
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Il Partito del Sud riunito in Congresso a Gaeta l’11 ottobre 2008, approva all’unanimità la seguente mozione presentata dal Vice Coordinatore Nazionale Erasmo Vecchio.
Il PdSud guarda con interesse all’esperienza di Alleanza Federalista promossa dall’On. Giacomo Chiappori, rivolta a favorire la nascita di un soggetto politico dei meridionali.
Atteso che tale finalità è perseguita anche dal PdSud, il Congresso decide di incaricare il Comitato di Coordinamento Nazionale ad aprire una fase interlocutoria con A.F. rivolta a verificare l’opportunità di dare vita al cosiddetto Parlamento del Sud, quale organismo di proposta e confronto della comunità meridionale, e partecipare congiuntamente alle elezioni europee 2009.
Resta inteso che alle elezioni amministrative del 2009 il PdSud deciderà autonomamente le modalità di partecipazione alle stesse elezioni, sulla base delle situazioni locali, nella consapevolezza che lo stesso PdSud, per statuto, non è assimilabile alla logica degli attuali schieramenti partitici di destra, sinistra o centro.
Tale documento è stato firmato all’unanimità da tutti i componenti il direttivo nazionale.
Il Partito del Sud si batte per una grande riforma costituzionale che, preveda il Sud come macro-regione confederata con lo Stato nazionale, nel rispetto del patto internazionale sui diritti civili e politici dei Popoli laddove cita che: “ tutti i popoli hanno diritto all’autodeterminazione.
In virtu di tale diritto essi decidono liberamente del loro stato politico, ne perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale”.
Si parla tanto di federalismo,noi vogliamo adattarlo alle realtà regionali.
Se applicato così come ce lo propone Calderoli, lo respingiamo al mittente, ma se integrato con un federalismo regionale saremo i primi a sottoscriverlo.
http://partitodelsud.blogspot.com/2008/10/partito-del-sud-comunicato-stampa.html
Caro Natale,niente censure,come sempre...Credo, che avere come alleato un pezzo della Lega Nord non è stata una scelta indolore per il piccolo ma generoso PdSud.Una cosa sono i congressi,un'altra cosa il confronto con l'esterno...E non mi risulta che l'On.Chiappori abbia rotto con la premiata ditta Bossi-Calderoli-Maroni...Invece,è chiaro,che l'AF di Chiappori è l'alternativa leghista nel Sud nei confronti del Mpa di Raffaele Lombardo...O no?
Cordialità e fraternità.Orazio Vasta
Si infatti ci siamo sempre dichiarati alternativi al MPA, per cui su questo fronte nessuna novità....
La scelta ovviamente non è stata semplice ed è stata lungamente dibattuta ,come ben potrai immaginare....poi se dall'esplorazione si passerà ad un accordo questo sarà sulla base di:
"Il Partito del Sud si batte per una grande riforma costituzionale che, preveda il Sud come macro-regione confederata con lo Stato nazionale, nel rispetto del patto internazionale sui diritti civili e politici dei Popoli laddove cita che: “ tutti i popoli hanno diritto all’autodeterminazione.
In virtu di tale diritto essi decidono liberamente del loro stato politico, ne perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale”.
Si parla tanto di federalismo,noi vogliamo adattarlo alle realtà regionali.
Se applicato così come ce lo propone Calderoli, lo respingiamo al mittente, ma se integrato con un federalismo regionale saremo i primi a sottoscriverlo."
Il comunicato credo sia chiaro e non si presti a molteplici interpretazioni...viene anche citato espressamente Calderoli...
La lotta è sempre quella....
Un fraterno saluto
Natale
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