Il 5 novembre giornalisti in piazza a Roma contro il disegno di legge sulle intercettazioni

Il cinque novembre i giornalisti scenderanno in piazza per difendere il diritto all'informazione e "per fare sentire forte la loro voce". La manifestazione, che si terrà a Roma, è stata annunciata dal presidente dell'Unci, Guido Columba, a Palermo, dove ha partecipato ad un convegno sul ddl intercettazioni che si è svolto al centro Pio la Torre. A conclusione della tavola rotonda i giornalisti hanno effettuato un volantinaggio per le strade del capoluogo siciliano.Diversi gli interventi. Il presidente dell'Unci Sicilia, Leone Zingales, ha ribadito la loro importanza "non per dare spazio al gossip ma per difendere il diritto del cittadino a essere informato". Il segretario regionale dell'Assostampa Sicilia, Alberto Cicero, ha sottolineato, invece, come "la posta in gioco è altissima e la delegittimazione in corso da parte della politica verso il mondo dell'informazione preoccupante". Per Riccardo Arena, consigliere dell'Ordine regionale dei giornalisti, infine, "l'informazione rischia di finire in manette, nel silenzio e nella sottovalutazione di quanto sta avvenendo da parte dei diretti interessati".