giovedì 11 dicembre 2008

Il ministro Luca Zaia risponde a Orazio Vasta...e a Corrado Vigo

Le vostre lettere
orazio vasta scrive:
Egr.Dott.Ministro,sono un giornalista,ho letto la lettera dell dott.Vigo di Trecastagni e gradirei conoscere il suo pensiero.
Grazie!
Orazio Vasta
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Caro Ministro, sono una agronomo, ma al contenpo un agrumicoltore, e discendo da famiglia di agrumicoltori.
Faccio la professione da 24 anni, e da 29 coltivo arance, le tanto bistrattate arance siciliane, che tutti amano, ma che ci stanno portando economicamente alla rovina, perchè nonostante gli elevati prezzi di vendita al consumo, a noi vengono pagate a prezzi irrisori.
L'anno scorso anche fra i 5 ed i 7 centesimi al chilo.
Sì ha letto bene!
5-7 €urocent al chilo.
Mi rammarico, però, del fatto che Lei sia poco attento alla questione, ma la vedo assai impegnato, invece, nella tutela (come è anche giusto che sia) dei prodotti della Sua terra.
Vorrebbe, per favore,dare un pò più di "conto e retta" alle problematiche di noi agricoltori del sud?
Corrado Vigo
Trecastagni,2 novembre 2008
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Luca Zaia risponde:
Buongiorno signor Vasta,
a chi mi accusa di essermi dimenticato del Mezzogiorno dico che molte sono state le battaglie a favore del Sud Italia... mi vengono in mente la crisi della mozzarella, abbiamo organizzato un summit internazionale sulla pesca che riguarda tutte le regioni meridionali e si è aperta la stagione vitivinicola proprio in Sicilia.
Per quanto riguarda gli agrumi in sicilia siamo riusciti a far arrivare all'isola 55 mln di euro.
Con il completamento della ricognizione sulle superfici, da parte dell'Agea, si è infatti ottenuto il via libera al decreto per l'attuazione della riforma della PAC. se in passato dei 120 mln di euro un terzo arrivava alla Sicilia, ora la quota supera i 55 mln; i premi saranno liquidati entro fine anno. Oltre 1374 sono le aziende interessate al premio produzione, alle quali sarà elargito un contributo di 643,62 euro per ogni ettaro. mentre sono ben 9947 le aziende interessate al contributo per la trasformazione.
E' da sottolineare che il nuovo meccanismo premia anche i produttori che, in passato, non rientravano nel cosiddetto storico.
Vedi, che a pensar male non sempre ci si azzecca e qualche volta si fa pure peccato?
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