Ricevo e pubblico con condivisione....NO ALLA CENTRALE NUCLEARE IN TERRA DI TRINAKRIA
Il Presidente della Regione Siciliana, l’On. Raffaele Lombardo ha recentemente dichiarato, citiamo testualmente, che “ la Regione Sicilia e' disponibile ad ''ospitare'' una centrale nucleare”.
Aggiungendo però 3 condizioni: “Sicurezza, convenienza e referendum popolare ”.
In realtà Lombardo si è mostrato molto possibilista e ha lasciato trapelare, in ciò in perfetta sintonia con il Ministro romano, Scajola, la sua propensione al nucleare.
Lombardo, ancora una volta lo citiamo, da un’agenzia stampa, l’ASCA, afferma:“ se alla gente si spiega bene di cosa si tratta'' e si fa comprendere ''che non ci sono rischi perché ' sono impianti di ultima generazione, che e' il sistema meno inquinante possibile rispetto a tutte la altre forme di energia e, infine, che il nucleare comporta anche vantaggi per il territorio, il referendum può passare anche perché la gente capisce e non sempre si fa fuorviare dai catastrofisti di professione”.
E anzi aggiunge ''Del resto pensando alle tante centrali nucleari in Francia, in Slovenia e persino a Malta, cioè a due passi da noi, a questo punto e' bene vederci chiaro e non avere preclusioni pregiudiziali. Fare una centrale nucleare a Malta, praticamente è come farla in Sicilia''.
Lecita la propensione personale del leader autonomista per e verso il nucleare come lecita è la nostra altrettanto attenta diffidenza.
Noi del blog “laquestionesiciliana” vogliamo rimarcare QUI il nostro NO all’ipotesi nucleare in e per la Sicilia.
Come è spesso d’uopo l’On. Lombardo si lascia però un ampio margine di manovra ed evoca, per, se è il caso invocarlo, quel REFERENDUM che si guarda bene dal proporre e o realizzare quando si parla di un altro MOLOCH che incombe sui Siciliani, parliamo del PONTE SULLO STRETTO di MESSINA.
Noi de “laquestionesiciliana” siamo convintamente contrari all’ipotesi nucleare e anzi invitiamo tutti i partiti, movimenti e gruppi dell’area Indipendentista e Sicilianista a prendere una chiara, pronta posizione in tal senso.
Riteniamo, infatti, lo scriviamo, con rispetto e fermezza, qualsivoglia altra posizione, mediana e o mediativa, una forma di tatticismo che finirà forzatamente, per danneggiare il POPOLO SICILIANO.
Non solo i Siciliani oggi sono costretti contro volontà ad ospitare raffinerie, scorie nucleari e quant’altro ma adesso pure una centrale nucleare ci pare davvero troppo!
Diciamo chiaramente che nessun potenziale, probabile, possibile vantaggio vale il gioco e la candela!
Quanto poi ai pur leciti ragionamenti avanzati dal Presidente Lombardo facciamo sommessamente notare che il fatto che un pericolo o dei pericoli siano alle porte e/o allegramente gestiti da “cugini” o vicini non autorizza e mai autorizzerà nessuno a superare e non considerare pertinenti tutta una serie di ragioni, ragionamenti e casistiche che invitano alla prudenza se non alla desistenza.
Il Blog “laquestionesiciliana”
venerdì 14 novembre 2008
UNA CENTRALE NUCLEARE IN SICILIA? NOOOOOOOOOOOOOOO!
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