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lunedì 27 aprile 2009

"La faglia di Trecastagni è caratterizzata da una continua dinamica in apertura..."(dalla relazione dell'Ingv di Catania)

Faglia di Trecastagni non controllata"--Sorbello:Protezione civile da mobilitare
TRECASTAGNI
Un gruppo di tecnici dell'Istituto nazionale di geofisica e vilcanologia(Ingv) di Catania,ha realizzato,attraverso degli studi finalizzati alla dinamica di quelle strutture vulcano-tettoniche attive nell'area etnea che interessano direttamente la viabilità di pertinenza della Provincia Regionale di Catania,un "progetto pilota" lungo un tratto della faglia di Trecastagni,faglia di natura tettonica, che interessa direttamente la strada provinciale 8/III,la Trecastagni-San Giovanni La Punta.
Tale progetto è consistito nell'installazione di dispositivi di misura, sia periodica che in uno stato di continuità, per consentire di ampliare le conoscenze di base sulla dinamica della suddetta struttura tettonica e migliorare, in qualità e sicurezza, gli interventi sui manufatti di pertinenza della Provincia.
Per realizzare ciò è stato avviato un sistema di monitoraggio con l'installazione di tre estensimetri a filo e di dischetti metallici su muri di recinzioni e altri elementi strutturali presenti nell'area della faglia,che presenta delle scarpate morfologiche che,spesso,vengono oscurate dalla presenza di coni e lave recenti che rappresentano l'attuale margine meridionale del fianco orientale dell'Etna,fianco considerato instabile e in lento ma continuo scivolamento in direzione sud-est.
Per l'installazione degli estensimetri-si tratta di cavi d'acciaio installati con tensione costante tra i due punti da monitorare,a loro volta collegati ad un sensore che rileva gli spostamenti che avvengono nella faglia-sono state disposte tre stazioni di controllo, Et1,Et2 e Et3,che acquisivono dati ogni 60 minuti. Delle tre stazioni solo due sono rimaste attive fino a poco tempo fa,Et2 ed Et3,quest'ultima era stata realizzata direttamente sul terreno attraverso un taglio realizzato nella faglia.
Dalla relazione finale dei tecnici dell'Ingv si apprende che "la faglia di Trecastagni è caratterizzata da una continua dinamica in apertura e anche le misure discrete confermano questo andamento".
"E' assurdo-dichiara Armando Sorbello,presidente del Consiglio comunale di Trecastagni-nonostante questa relazione,non certamente rassicurante,la faglia di Trecastagni non è più soggetta al monitoraggio.Ciò,specialmente in riferimento allo scivolamento dell'Etna verso il mar Jonio,deve indurre il comune di Trecastagni ad attivarsi. Credo che sia opportuno,senza allarmismi ma con determinazione, investire la la Protezione civile cittadina di questa problematica.Non può essere lasciata al caso questa faglia.Il suo monitoraggio non può e non deve essere relegato solo ad uno studio. Ci sono i mezzi per "sentire"e capire cosa accade nella faglia,e questi mezzi devono essere attivati immediatamente,senza perdere altro prezioso tempo".
Orazio Vasta
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dal GIORNALE DI SICILIA- ediz. di Catania dell'11 Aprile 2009

martedì 2 settembre 2008

Il Ministro Luca Zaia è troppo impegnato a fare il sommelier...

"Ad oggi non abbiamo ancora notizie sulla delimitazione dei danni delle gelate di metà febbraio scorso.
Una vergogna immane.
Ricordo a chi legge:
- gelate del 7-8 marzo 1987: fu emanata la L.R. 24/87 in data 24/05/87. Fu un record ed un successo. La stragrande maggioranza delle aziende agrumicole fu risarcita. Un grazie all'On.le Spoto Puleo (assessore all'Agricoltura di allora), che volle e fece approvare questa legge.

- gelate 2001/2002: la vergogna dei rimborsi della potatura straordinaria. I fondi disponibili, anche se pochi, furono stornati dall'On.le Leontini (assessore all'Agricoltura di allora) ai rimborsi dell'alluvione 2003, ed in un periodo preelettorale. Una vergogna.

- cenere lavica 2002/2003: si perdettero oltre il 40% degli agrumi pendenti sulle piante. L'assessore di allora On.le Castiglione non ritenne di fare nulla. Una vergogna.

- gelate di metà febbraio 2008: le gelate hanno distrutto buona parte della fruttificazione agrumicola pendente, ed hanno compromesso la produzione per l'annata in corso. L'Assessore Prof. Giovanni La Via in tempo record (un mese esatto) ha fatto approvare la Declaratoria all'ARS. Dopodiché il silenzio Ministeriale. Una vergogna.

Che facciamo?

Oltre al bel ricordo del 1987, le tre vergogne rimaste in sospeso?

Il Ministro Luca Zaia è troppo impegnato a fare il sommelier, e quindi che gli interessa di ciò che è il passato?
Pensa ad assaggiare il vino, custodito nelle botti, ... la mortadella ... il latte.
Una vergogna! Una vera vergogna! "
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Fonte: VIGOPENSIERO http://corvigo.blogspot.com/
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Il titolo del post e la foto di Bossi,capo della LEGA NORD,movimento che esprime il ministro Zaia ,sono state inserite dal blog A RARIKA.

venerdì 15 agosto 2008

TIR:PIU' GRANDE E' IL MEZZO,PIU' L'ARROGANZA IMPAZZA!

Fonte: http://corvigo.blogspot.com/ ...commovente testimonianza dell'amico agronomo Corrado Vigo di Trecastagni(CT)-
Quello che abbiamo visto in questi giorni, ovvero i TIR che causano incidenti gravissimi, è un fatto che purtroppo si ripete ogni giorno.
I turni di lavoro, le distanze, ma soprattutto le strade e le autostrade stracolme di mezzi, fanno sì che gli incidenti si verifichino sempre più spesso e siano sempre più gravi.
Se a tutto questo, poi, aggiungiamo l'arroganza tipica di chi conduce un mezzo imponente ... la frittata è fatta. E più grande è il mezzo, più l'arroganza impazza!
Sono molto amareggiato e dispiaciuto di quanto leggo, e di quanto fanno vedere i mass media.
La mia mente, ahimè, fa un salto (molto triste) nel passato, ovvero al 16 marzo 1981, quando il mio migliore amico, Cesare Santuccio, venne travolto ed ucciso da uno di questi TIR.
Lui, sottotenente AUC di stanza a Livorno nei paracadutisti, si stava recando in caserma a dare la sveglia alla sua compagnia.
Una vita spezzata, una famiglia distrutta, allora come ora.
Ricordo con brividi la telefonata che mi avvisò dell'accaduto.
Un tonfo!
E mi ritrovai seduto a piangere, per molto tempo, per molti anni. Ma lui è sempre con me, nel mio cuore.
Anche se per colpa di due TIR non abbiamo potuto condividere i momenti più belli della nostra vita ...
E smetto qui perchè gli occhi inumiditi di lacrime non mi consentono più di leggere ciò che scrivo.
Ciao Cesare, un abbraccio.

martedì 5 agosto 2008

"Fattoria 3 monti" a Trecastagni(CT).

Trecastagni,turismo rurale
e memoria storica
Con il patrocinio dell'assessorato all'Ambiente del comune del centro pedemontano,presso l'agriparco di Trecastagni "Fattoria 3 monti",l'associazione naturalista locale "Centro Studi Terra Nostra",presieduta da Alfio Cavallaro(nella foto),in collaborazione con l'"Associazione Leonardo da Vinci" di Tremestieri Etneo,organizza,dal 10 al 31 agosto, "Sagre di campagna":degustazione,preparazione piatti tipici,proiezione audiovisivi,mostre,artigianato tipico,musica,spettacolo di fuochi,conversazioni sull'ambiente,estemporanea di pittura. Alla manifestazione di "turismo rurale" interverranno l'associazione"Etna Viva",la ditta artigiana locale del legno "Visichella",il noto artigiano del ferro Carmelo Asero,il vicepresidente del "FSN-Fondo Siciliano per la Natura" Carmelo Nicoloso,l'esperto assaggiatore di vino Salvo Romeo,Pippo Di Paola e Cirino Cavalli del FSN, l’ultra ottantenne "don Gaetano u scalaru",che eseguirà la realizzazione artigianale di scale in legno di castagno."Questa-dichiara Cavallaro-non è la solita sagra paesana.L'agriparco di Trecastagni,che non è un silos a perdere,è la sintesi di un progetto che, attraverso il turismo rurale, tende al recupero della nostra memoria storica".
L’ingresso è libero.

mercoledì 18 giugno 2008

TRECASTAGNI(CT).PIPPO BARBAGALLO(PdSud):"NON CONTINUARE AD OFFENDERE I CITTADINI!"

Trecastagni.Crisi idrica,il PdSud:"Via dall'Acoset"!
Sulla continua carenza idrica,conseguenza dello stato disastroso in cui versa la rete idrica di Trecastagni,c'è la protesta energica del Partito del Sud: "Premettendo che non sono candidato,ricordo che l'acqua è un bene pubblico-dichiara l'ex assessore comunale Pippo Barbagallo,coordinatore locale del PdSud-non è una proprietà privata. Il pozzo "Muri Antichi" è del Comune di Trecastagni,e,se l'Acoset non è in grado di gestire l'acqua dei trecastagnesi,l'amministrazione comunale che eleggeremo fra pochi giorni deve avere il coraggio di rompere con l'Acoset,per non continuare ad offendere tutta la cittadinanza!".

domenica 18 maggio 2008

TRECASTAGNI(CT) e il PUNTERUOLO ROSSO...

Trecastagni:___Piazza__Marconi e le "palme"_.......
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Rhynchophorus Ferrugineus.

Questo è il nome del terribile insetto, meglio conosciuto come punteruolo rosso, che sta distruggendo le meravigliose palme della nostra bella piazza di Trecastagni, e non solo, ma anche di tanti incantevoli giardini della Sicilia, e di altre regioni dell’Italia. Questa specie è originaria dall’Asia meridionale. In Europa è apparso per la prima volta nel 1994, precisamente nella penisola iberica, oggi è segnalato in Italia, specie in alcune regioni, come la nostra Sicilia, ma anche in Campania ed in Toscana. L’insetto vive all’interno della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale.Da alcune recenti osservazioni si è asserito che tra le palme infestate la stragrande maggioranza sono di sesso maschile; ciò è da attribuirsi al fatto che il Rhynchophorus Ferrugineus adulto, possiede un sofisticato sistema di ricezione biochimica per localizzare le palme su cui depositare le uova. In attesa di poter utilizzare prodotti fitosanitari più forti anche negli ambienti pubblici, per combattere questa infestazione, si devono: incenerire quei tipi di palme dove si riscontra il problema, tagliandole alla base e senza lasciare bozzoli dove è molto alta la probabilità che vi siano nuove uova; porre l'assoluto divieto di potare le foglie; sistemare una serie di trappole nei parchi, in grado di attirare l'insetto e di renderlo innocuo; stilare un inventario di tutte le palme soggette al pericolo; ispezionare continuamente i siti per evitare altre contaminazioni. E’ uno spettacolo veramente desolante vedere la nostra piazza senza palme, e soprattutto vedere abbattute le poche che sono rimaste. Speriamo nell’attuazione di nuove misure da parte delle autorità competenti per poter debellare il fenomeno, e rivedere le palme nelle aiuole della nostra villa.
Alfio Musumeci
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INFORMAZIONI SUL BLOG:
AL SERVIZIO DI TRECASTAGNI
Questo blog,vuole essere uno strumento al servizio di tutti i Trecastagnesi per informare,dialogare e creare dibattito al fine di migliorare il nostro paese! L'attività di tutti i cittadini è indispensabile per rendere il paese vivibile ed attivo !!!
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Notizie su Alfio Gambino,l'amministratore del blog:
Diplomato presso in liceo scientifico di Acireale, ha conseguito la laurea in pianoforte con pieni voti e borsa di studio nell'anno 2004 presso il conservatorio di musica V.Bellini di Catania . Ha svolto attivita' politica universitaria candidandosi per le elezione dei grandi elettori nella facolta' di Giurisprudenza di Catania nella quale è laureando.Svolge attività di volontariato come socio UNITALSI ed è componente del coro "Maria Vergine del Si" della Basilica Cattedrale di Acireale,diretto magistralmente dalla M°Rosanna Furnari.

lunedì 12 maggio 2008

TRECASTAGNI:STANARE E SBATTERE IN GALERA IL PIRATA, MA QUALE SICUREZZA DURANTE LA FESTA DI SANT'ALFIO?

Caccia aperta al pirata della strada di Trecastagni
TRECASTAGNI(*ova*) Permangono gravi le condizioni dell'operaio della forestale di Fleri(frazione di Zafferana Etnea),Alfio Fresta,44 anni,ricoverato al "Cannizzaro" di Catania-la figlia Wanna,21 anni,dopo la medicazione nello stesso Pronto Soccorso,è stata dimessa-in seguito all'incidente di sabato mattina sulla Provinciale Monterosso-Trecastagni,quando i due ,diretti al Santuario dei compatroni di Trecastagni,sono stati falciati da una vettura pirata.
"Abbiamo elementi tali- dice Sebastiano Forzisi,comandante della Polizia Municipale-che stiamo sviluppando e che presto potrebbero portarci al pirata della strada. Resta aperta la questione della pericolosità della strada,dove i nostri interventi sono molto limitati,in quanto non si tratta di una arteria di nostra competenza". Secondo indiscrizioni la Polizia Municipale starebbe dando la caccia ad un'auto di colore bianco,una Ford "Fiesta",che nell'impatto con il pedone ha perso parte del paraurti. Il fascicolo è stato inoltrato alla Procura,che dopo averlo esaminato lo ha affidato ai carabinieri per le ulteriori incombenze di legge.
Allo sgomento per l'accaduto si aggiungono inquietanti interrogativi sulla consistenza della sicurezza in queste giornate di festa.
L'incidente di sabato ha messo a nudo che l'elicosoccorso non è potuto intervenire perchè l'unico spazio idoneo per l'atteraggio, uno spazio a ridosso la zona del campo sportivo,oltretutto vicino alla zona del tragico investimento,in questi giorni di festa,è stato trasformato in un posteggio e l'eventuale atteraggio nel campo sportivo sarebbe stato a rischio perchè la zona non era stata bonificata dopo i fuochi d'artificio.
Non meno grave il caso di una bambina, che aveva necessità di essere trasportata in ospedale con l'ambulanza, che non l'ha potuta raggiungere perchè la sua abitazione era "assediata" dalle bancarelle. Sono dovuti intervenire i vigili urbani perchè la piccola paziente fosse scortata fino all'ambulanza.
"Il gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile-dice Mimmo Sgarlato,responsabile comunale della ProtezioneCivile e dell'Ufficio tecnico-per le note vicende che tutti sanno,si è ricostituito da poco,e non c'è stato il tempo idoneo per attivarlo".
E i volontari dell'associazione Carabinieri?

"L'Anc-dice Alfio Barbagallo-è stata tagliata fuori dal piano di sicurezza".
Scomparso anche il gruppo della "Misericordia",che,seppure dotato di un' ambulanza in età "pensionabile", ha sempre svolto un egregio servizio.
Orazio Vasta
-dal GIORNALE DI SICILIA,12 maggio 2008,a pag.21

venerdì 2 maggio 2008

TRECASTAGNI(CT):immagini dal blog...

Dal blog "AL SERVIZIO DI TRECASTAGNI" ........................DITEMI SE QUESTA NON è UNA DISCARICA!!
QUESTE SONO IMMAGINI DI QUALCHE TEMPO FA'.
AL PIU' PRESTO INSERIRO' LE NUOVE FOTO DELLA ZONA!!
IL COMUNE NON HA PROVVEDUTO NEMMENO A METTERE IL CARTELLO CON "DIVIETO DI DISCARICA"....FORSE TROPPO COSTOSO O CONSIDERATO INUTILE???
COSA NE PENSATE??
IL PAESE DI TRECASTAGNI NON E' COSTITUITO SOLO DALLA PIAZZA E DALLA ZONA DI S.ALFIO !!!!!!
Pubblicato da GAMBINO ALFIO

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http://alservizioditrecastagni.blogspot.com/

domenica 27 aprile 2008

TRECASTAGNI:SALVI GLI ALBERI DELLA BAMBINOPOLI

Trecastagni,Piazza Aldo Moro (Foto A Rarika)Dopo una settimana d'incontri e sopraluoghi,il buon senso ha vinto e,con una variante, il sindaco Vincenzo Petralia ha accolto una parte delle richieste della stragrande maggioranza dei consiglieri comunali,in testa il presidente del consiglio comunale Edmondo Pappalardo,che chiedevano di non tagliare i pini e i tigli nell'ambito dei lavori in corso per la riqualificazione della bambinopoli sita in Piazza Aldo: "Gli interventi da realizzare in Piazza Aldo Moro-dichiarono il sindaco Petralia e Giuseppe Chiarenza,assessore comunale ai Lavori Pubblici- consistono principalmente nella messa in sicurezza del sito e per realizzare ciò è necessaria almeno l'eliminazione degli alberi secchi e inclinati,suscettibili di cadute con pericolo principalmente per i bambini, alberi che saranno reintegrati con alberi mediterranei a chioma, gli "azedarach",idonei alla bambinopoli".

lunedì 21 aprile 2008

Il taglio dei pini collocati in piazza Aldo Moro,dove sono in corso lavori di riqualificazione per la realizzazione di un attrezzato parco giochi?

Trecastagni,scoppia

la battaglia dei pini
TRECASTAGNI
(*ova*) Il sindaco Vincenzo Petralia incontrerà oggi in Municipio Giuseppe Messina,candidato sindaco,che, sostenuto da un folto gruppo di consiglieri comunali,in testa il presidente del consiglio comunale Edmondo Pappalardo del Pdl,chiederà al primo cittadino di impedire il taglio dei pini collocati in piazza Aldo Moro,dove sono in corso lavori di riqualificazione per la realizzazione di un attrezzato parco giochi.
"Se c'è -dichiara Petralia-la volontà popolare di impedire il taglio dei pini,sono pronto a bloccare tutto".
Ma, Pippo Chiarenza,assessore comunale ai Lavori pubblici, non è comletamente d'accordo : "L'intervento sui pini è necessario,oltretutto,si tratta di un intervento che ha il parere favorevole dell'Ufficio tecnico e della Sopraintendenza,nell'ambito di un progetto che prevede la messa in sicurezza di tutta l'area. Questi alberi,che sono invasivi, fra tutto evidenzio le radici in superficie,le pigne che cadono e qualche pino pericolante,saranno sostituiti con alberi idonei alla nascente struttura destinata ai bambini". Giovanni Barbagallo,deputato regionale del Pd,candidato sindaco,critica la politica ambientale dell'attuale amministrazione Petralia: "Si continuano a tagliare alberi,ma,la verità,è che questa amministrazione non ha mai espresso una politica per la tutela del verde pubblico e dell'ambiente". In sintonia con Pippo Chiarenza è il consigliere comunale Alfio Nicolosi (Mpa),mentre Alfio Lisi,presidente dell'Aca-Sicilia,invita i trecastagnesi alla mobilitazione:"Dopo i tigli,ora tocca ai pini! L'Aca- Sicilia lancia un accorato appello ai cittadini di Trecastagni affinchè fermino in tempo e con tutti i modi civili possibili la mano distruttiva del Sindaco e della sua Giunta, i quali continuano a devastare il verde pubblico della cittadina utilizzando peraltro le tasse degli stessi cittadini invece di spenderli per fare uscire Trecastagni dal suo isolamento sociale e culturale un vera e propria cappa voluta da amministratori incompetenti e incapaci".
Orazio Vasta

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GIORNALE DI SICILIA
del 21 aprile 2008, a pag.18